Piattaforma LDF: un'invenzione futuristica
Con la serie LDF, Laserline definisce nuovi standard per i laser a diodi ad alte prestazioni. Anche gli apparecchi con una potenza laser superiore a 20 kW sono collocati su ruote stabili e possono essere sistemati in diversi luoghi, nonché inseriti nelle linee di produzione, con l'aiuto di un solo tecnico: un risultato straordinario. Per rendere il laser pronto all'uso nel nuovo luogo in cui è stato predisposto, sono necessari solo corrente, acqua e la fibra ottica di trasmissione del fascio. L'ulteriore sviluppo successivo della tecnologia brevettata di raffreddamento attivo dei diodi ha permesso ai sistemi della serie LDF di raggiungere potenze nell'ordine di più kW con fasci di qualità allo stesso tempo elevata: potenza laser di 8 kW da una fibra di 600 µm con NA 0,1, in un sistema modulare compatto che occupa una superficie inferiore a 1 m².

Una struttura modulare per la massima flessibilità
Sia che si tratti di potenza, raffreddamento o di interfacce, la nuova serie LDF può essere configurata in base alle proprie esigenze, nonché adattata alle varie necessità. Gli apparecchi sono disponibili con sistema di raffreddamento Laserline interno o esterno. Grazie a questi gruppi di raffreddamento Laserline perfettamente sintonizzati sulla linea di produzione e completamente integrati nel comando del sistema, i laser ad alte prestazioni possono essere utilizzati come unità compatte in modo continuo all'interno del processo di produzione, occupando uno spazio ridotto. Il collegamento in rete interno di tutti i componenti del sistema consente di diagnosticare le anomalie in tempo reale, eliminandole il più velocemente possibile.
Il nuovo standard di riferimento per quanto riguarda potenza e funzionalità
Con un rendimento elettrico fino al 50%, la serie LDF è una delle prime anche in termini di efficienza tecnica. E la funzionalità non è da meno: grazie all'unità di comando hot plug mobile, i laser LDF possono essere monitorati e comandati in modo molto flessibile anche a distanza. I collegamenti e le interfacce sono facilmente accessibili tramite una calotta estraibile. I componenti del sistema possono essere facilmente sostituiti senza dover quindi interrompere il processo di produzione.

Il comando intelligente che fa la differenza
Una rete Ethernet industriale di ultimissima generazione connette i componenti di sistema e le interfacce del laser al comando centrale del sistema, che controlla tutto in tempo reale. Un'interfaccia OPC UA crea le basi per una comunicazione dati verticale e orizzontale, indipendente dalla piattaforma, permettendo l'integrazione dei laser nelle moderne architetture dei sistemi. Il sistema di gestione delle anomalie di 2° livello consente di visualizzare i messaggi di avviso e di errore, identifica le cause ed eventualmente avvia una procedura efficace per eliminare il problema. Tutte le informazioni rilevanti ai fini dei processi sono disponibili 24 ore su 24, indipendentemente dall'orario e dal luogo. È possibile accedervi tramite il pannello di controllo mobile situato direttamente sul laser, mediante una connessione alla rete di una centrale di comando oppure tramite telemanutenzione (protetta).
Industria 4.0 Comunicazione via OPC UA
Un'interfaccia OPC UA crea i presupposti per una comunicazione dati verticale e orizzontale indipendente dalla piattaforma. Consente l'integrazione di laser, fibre ottiche e ottiche di elaborazione nelle moderne architetture di sistema e costituisce la base per nuove soluzioni laser digitali.

- Acquisizione decentralizzata delle informazioni per tutti i prodotti Laserline collegati in rete
- Maggiore trasparenza e affidabilità del sistema
- Acquisizione dati di stato in tempo reale
- Riduzione dei costi di manutenzione grazie all'ottimizzazione degli intervalli di manutenzione
- Monitoraggio energetico come base per l'analisi e l'adeguamento dei consumi