Bordatura

Nessun segno visibile - niente surriscaldamento durante la fusione - lavorazione di nastri di tutte le dimensioni più comuni

Procedura

La bordatura (in inglese "Laser Edging") è un processo che serve per unire senza passaggi il piano di copertura in legno all'apposito nastro di plastica di un mobile. Mentre con il normale incollaggio del nastro rimangono evidenti tracce di colla, il processo di bordatura consente di ottenere un miglior risultato in termini di qualità, senza lasciare segni visibili. Il composto è inoltre resistente al vapore, un aspetto che comporta numerosi vantaggi soprattutto nei bagni e nelle cucine.

Per garantire un'ottima esecuzione di questa procedura, è necessario disporre di un laser con un focus della linea il più omogeneo possibile. Tramite esso, il nastro viene sciolto da una parte subito prima di passare alla superficie sottile del piano in legno, per poi venire pressato sulla stessa nella fase successiva mediante dei rulli di pressione. Il riscaldamento superficiale è seguito da un rapido raffreddamento, cosicché il pezzo assemblato risulta essere abbastanza solido per essere rifinito, già subito dopo la fase di pressione.

Vantaggi del laser a diodi

Il profilo "Top Hat" del laser a diodi (distribuzione omogenea dell'intensità focale) e gli ottici Laserline configurabili in base alle esigenze dei clienti, dotati di sistema zoom e focus della linea regolabile, garantiscono un'ottima esecuzione dei processi di bordatura. Il fatto che nel focus non avvengano picchi d'intensità permette di evitare che si verifichi un surriscaldamento improvviso durante la fusione. Grazie agli ottici con sistema zoom regolabile, è possibile lavorare nastri di tutte le dimensioni più comuni. L'elevata stabilità dei processi, la notevole efficienza energetica (rendimento del 50%) e la lunga durata dei laser a diodi Laserline (oltre 30.000 ore operative con spese di manutenzione minime) contribuiscono inoltre a rendere la procedura estremamente conveniente.

Esempi di impiego

Integrazione nelle macchine per la lavorazione del legno

Un modo promettente per sfruttare i laser a diodi nella bordatura laser consiste nell'integrare il laser e gli ottici con sistema zoom in una macchina per la lavorazione del legno. La struttura modulare delle sorgenti del fascio Laserline e degli ottici con sistema zoom permette in questo caso di eseguire modifiche molto variabili in base alle esigenze dei clienti. Gli ottici sono dotati di sistemi a lenti motorizzate che consentono una regolazione precisa e automatizzata del focus della linea. Grazie a una perfetta esecuzione del processo sia dal punto di vista tecnico che economico, con l'aiuto delle relative macchine per la lavorazione del legno è possibile rappresentare a basso costo anche i prodotti con dimensione del lotto pari a 1.

Dal 2010 l'azienda IMA Klessmann utilizza con successo i laser a diodi LDM con accoppiamento delle fibre per eseguire la bordatura mediante tecnica laser.